giovedì 23 settembre 2010

1560 grazie

Quindi è finita. La campagna congressuale che ci aveva dichiarato "vincitori morali" è finita ufficialmente martedì sera con i risultati definitivi dei congressi di circolo in tutta la provincia di Pordenone.
Ai tanti che in questi giorni ci hanno chiesto "Michele come è andato?", diciamo che la risposta è eloquente nei risultati: il Congresso lo vince Renzo Liva col 36.4% pari a 32 delegati in Assemblea provinciale; subito dietro Antonio Ius col 36% pari a 31 delegati, mentre Michele è stato uno splendido fantastico e strepitoso terzo candidato col suo (ma soprattutto vostro) 28% dei voti e con 24 delegati in Assemblea provinciale.

E' stato un ottimo risultato se pensiamo quando siamo partiti per questa bellissima avventura, e quali prospettive credevamo di raggiungere pensando ad oggi. Michele in giro per i circoli è stato sempre credibile ed ha entusiasmato i presenti con le sue risposte dettate dall'onestà intellettuale e da una sincerità palese agli occhi di tutti. Non è stato facile, per nulla, ma ce l'abbiamo fatta a portare il Partito Democratico provinciale verso una destinazione diversa da quella prefissata da altri alla vigilia. E' stata dura ma sempre col sorriso sulle labbra, quel sorriso nel quale i 430 iscritti che hanno scelto di votare Michele anziché i due più blasonati avversari, si sono riconosciuti e affezionati in poco più di due settimane di campagna.

Adesso inizia una nuova avventura, molto più importante e significativa di quella finora percorsa: dare una personalità al Pd che vogliamo. Perché se in giro per Pordenone lo slogan faceva da apripista al candidato Padovese, adesso la strada da percorrere è ancora più irta di ostacoli e il partito come lo vogliamo dovrà essere plasmato a vostra immagine e somiglianza.

Per questo motivo i nostri ringraziamenti non vanno solo a quei 430 elettori che hanno creduto in Michele, ma vanno in particolar modo a tutti i 1560 Democratici di Pordenone che hanno creduto e votato ai congressi in tutta la provincia.
I nostri ringraziamenti vanno a tutti perché siete voi il Partito Democratico a Pordenone, per cui

1560 GRAZIE!!

martedì 21 settembre 2010

Vincitori morali

VOTO NEI CIRCOLI
Nessun candidato ottiene la maggioranza. La sorpresa Padovese
Segreteria Pd, ballottaggio tra Liva e Ius

Martedì 21 Settembre 2010,
PORDENONE - Il voto negli oltre 40 circoli territoriali del Pd non ha consentito di acclamare il futuro segretario provinciale del partito. Nessuno dei tre candidati scesi in campo è riuscito ad aggiudicarsi la maggioranza più uno dei consensi. Perciò toccherà ora ai delegati nella prossima assemblea provinciale votare il leader del Pd pordenonese. I rappresentanti dovranno scegliere tra Renzo Liva (ieri sera alle 23.30, quando mancavano pochissimi seggi, aveva ottenuto 556 voti, pari al 37%) e Antonio Ius (526, pari al 35%): questo, infatti, hanno sancito le "primarie" dei circoli dove ha votato il 60% degli iscritti. Sono loro due ad avere conquistato la maggioranza (relativa) dei consensi, rispetto a Michele Padovese (418 pari al 28%) che da ieri è fuori della corsa per la segreteria.
Ma quella di Padovese resta forse la maggiore sorpresa di questa sfida interna al partito. Il candidato dell’area delle liste civiche, sponsorizzato in particolare da Giorgio Zanin e dal sindaco Sergio Bolzonello, ha raggiunto circa il 28% dei consensi tra gli iscritti. Un risultato che porta i suoi "supporter" a parlare di vittoria morale del congresso. Padovese, che a metà del percorso è stato secondo dopo Renzo Liva e davanti ad Antonio Ius con quasi il 35% dei consensi, puntava a un risultato che, secondo le previsioni, non poteva andare oltre il venti per cento. «Avere raggiunto questi numeri - commentavano ieri sera i sostenitori del terzo candidato - deve fare riflettere anche perché noi partivamo con ben sei mesi di ritardo rispetto a Liva che era sceso in campo già nella scorsa primavera».
L’avere avuto meno tempo a disposizione per fare campagna elettorale ha sicuramente pesato sull’esclusione di Padovese. Ma a determinare il risultato di ieri sera è stata, evidentemente, la maggiore organizzazione e il capillare controllo sugli iscritti da parte delle altre due componenti: quella ex Ds che ha puntato su Renzo Liva e quella ex Margherita che alla fine (in particolare con i voti dei circoli di Fiume Veneto e Sesto al Reghena) ha fatto recuperare Antonio Ius. Saranno proprio loro due a sfidarsi nella prossima assemblea.

Il Gazzettino del 21 settembre pag. 7

mercoledì 15 settembre 2010

Confronto a tre a Cordenons



E' martedì 14 settembre 2010, Michele Padovese, il nostro candidato alla segreteria provinciale del Partito Democratico di Pordenone, sfida Toni Ius e Renzo Liva in un confronto/dibattito a Cordenons sul programma e sulla politica provinciale.
Un occhio di riguardo anche alla segreteria regionale di Debora Serracchiani - sfiduciata moltissime volte dal gruppo cui fa parte sia Ius che Liva - nel quale noi del "PD che vogliamo" siamo solidali e attenti sostenitori.

Michele parla di getto sul Pd in cui crede e che tentiamo di far diventare plurale e unito, ma siamo anche consapevoli che l'unità si ricompone con tutte le persone e tutte le anime presenti nel partito, perché l'unità dobbiamo volerla tutti e a parole sono tutti bravi.

E' questo il PD che vogliamo. E' Michele Padovese il segretario che vogliamo.

Michele Padovese si confronta a Cordenons



[Via PD Cordenons]

Padovese segretario. Chi ci ha messo la faccia e il cuore