In corsa per la segreteria provinciale Liva, Padovese e Ius. La prima prova è sulle firme raccolte
Pd, i candidati mostrano i muscoli
PORDENONE - Tutto come da copione. Sono state presentate le tre candidature che si contenderanno la segreteria provinciale del Pd. La prima sfida è già stata lanciata, legata al numero delle firme che hanno corredato nome e programma. Il primo è stato Renzo Liva che ha irrobustito la sua corsa con 237 sottoscrizioni. Subito dietro (temporalmente) Michele Padovese che di firme ne ha raccolte 231. Infine Antonio Ius che ha portato a corredo 257 sottoscrizioni. Una prova muscolare per tutti, visto che per attivare la possibilità di candidarsi bastavano una settantina di firme. Come dire che nessuno voleva mostrarsi debole. Resta però il fatto che la vera partita si giocherà all’interno dei 44 Circoli del Pd. Toccherà agli iscritti, infatti, nelle singole sedi votare una lista e un nome piuttosto che un altro. Le operazioni inizieranno il 15 settembre e andranno avanti sino al 21. A quel punto si tratterà di tirare le somme. Per vincere al primo turno sarà necessario ottenere il 50 per cento più uno dei voti complessivi. C’è da dire che la base degli iscritti parte da 2 mila e 400 persone, numero, però, che dovrà essere confermato perchè sono ancora aperte le iscrizioni e si potrà acquisire la tessera (possono votare solo gli iscritti che già avevano il legame con il Pd) sino al giorno del voto. Da aggiungere che con tre candidati è praticamente impossibile una elezione al primo colpo (salvo colpi di scena) e quindi a eleggere il segretario saranno gli 80 delegati. A quel punto basterà la maggioranza. Un dato significativo. Tutti e tre i candidati hanno un programma simile: un Pd aperto, capace di confrontarsi con le altre forze politiche, non chiuso e incapace di fare da traino. Non è tutto. Per Liva, Padovese e Ius il partito dovrà dare spazio ai giovani, essere capace di dialogare con la società civile e raccogliere le istanze della gente. Resta allora da capire perchè tre candidature. Semplice: chi governerà il Pd avrà in mano la chiave per le prossime candidature alle amministrative, Pordenone compreso e potrà guardare avanti a Regionali e Politiche.
Il Gazzettino, Giovedì 2 Settembre 2010, p. 2
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